giovedì, maggio 24, 2007

Il furbetto del salottino

E bravo Luca, ancora una volta dimostri che come ad opportunista non ti batte nessuno.
Sto ascoltando il tuo ultimo discorso da Presidente di Confindustria e devo dire che se queste cose le avessi dette quando era ora forse ora non saremmo in un paese dove il socialismo è più che "reale" il tuo discorso sembra dettato da Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella e Pietro Ichino.. e il fù Giorgio Gaber (cosè la destra? cosè la sinistra?..), tutta gente che da sinistra si fa bella dicendo cose di destra o meglio da liberali quali non sono mai stati. Per anni ci hanno detto che il populista è Berlusconi ma ora ci sei tù "chi può darci di più??"

Già ... sfondare le porte aperte è sempre stata la tua specialità.

Scommetto che appoggi alla tua nuova avventura di politico non mancheranno, io però spero che il popolo di Vicenza (te li sogni ancora quei fischi?) non si faccia prendere per il naso anche questa volta e sappia riconoscere chi spaccia per interesse nazionale la propria ambizione.

Gioite aspiranti "capetti" del centro di ogni schieramento la
Grosse Koalition, nel posto giusto al momento giusto ha trovato il suo leader naturale, LCdM vi porterà tutti con sè nel partito dei borghesi, moderati, di centro (che palle!!) come il suo amico Casini in Caltagirone per poi fare di nuovo un centro-sinistra che avrà allora i numeri per liberarsi dalla zavorra comunista, alla faccia di SB e quanti nel Cd sembrano già affasciatati dal Gagà in Ferrari.

E adesso Silvio lascia perdere i Brambilla e rimani alla testa del polpolo degli uomini liberi che non vogliono finire in bocca alla Volpe di Montezemolo.

venerdì, maggio 18, 2007

Oltre le gambe c'è di più????!!!

Questo non è un commento al governo Prodi.

Speravo anche io che il Silvio avesse, ancora una volta, estratto il coniglio (la coniglietta) dal cappello, ero ad un passo dall'iscrizione ad uno dei Circoli della Libertà, ma dopo la deprimente performance della signora Brambilla a Ballarò (in questo caso La Corrida) dove fra politici in una trasmissione ad alto tasso di politica è riuscita a farsi sfottere prima da Bersani insistendo con la storiella dell'antipolitica, poi facendosi sbugiardare in diretta TV sui dati ISTAT della disoccupazione in Sardegna ed in fine, probabilmente concia del flop ma vittima di ansia da prestazione, ha scatenato l'ilarità dello studio (conduttore compreso) accusando Soru del "crimine più terribile" ... non gestire "il problema randagismo" dando così l'impressione di mettere sullo stesso piano occupazione e randagismo, da ridere ...veramente da ridere per non piangere.

Mi dispiace ma temo che Silvio si sia lasciato incantare più dalle gambe che dalla testa, d'altra parte scegliere i collaboratori non è mai stato il suo forte!! Lecchini o belle gnocche ...così non si fa il bene del paese! Proprio non si riesce ad uscirne da questo infantilismo goliardico che frena l'enorme potenziale riformatore del pensiero liberale?


I professionisti della politica non piacciono a nessuno ma, Ségolène insegna, la gente non si fida di chi oltre l'apparenza si mostra impreparato o peggio inadeguato, questi si chiamano dilettanti allo sbaraglio!

Per chi se lè persa il link è nel titolo.

Nota per Silvio:
non sarebbe male se fra gli astri emergenti della galassia FI ci fosse anche qualcuno con un reddito annuo inferiore al mezzo milione di euro!