mercoledì, dicembre 12, 2007

Siamo tutti camionisti!!

Solidarietà ai camionisti che con il coraggio della disperazione si oppongono ad un governo bolscevico, sempre pronto a concedere prebende ed incentivi solo ai paraculi di stato, ai grandi industriali politicamente corretti ed al gregge dei dipendenti allineati e coperti sapientemente guidato dai pastori della triplice.

In un paese dove la legalità è ormai una barzelletta Prodi, il calabrache, si permette di fare la voce grossa con chi chiede solo di essere messo in condizione di lavorare e guadagnare dignitosamente, senza essere stritolato da un fisco cubano e da costi di esercizio che crescono ogni giorno di più per la gioia di una politica parassita che vive di voto di scambio alimentato con il denaro di quei pochi (sic.) che non accettano di vendere la propria dignità per un tozzo di pane.

Devo sperare che il giochino subdolo e vigliacco del governo che cerca di mettere il paese contro una categoria perchè non abbassa la testa, possa fallire miseramente così come fallito è questo governo e questa classe dirigente uscita non certo per meriti propri indenne dalle macerie di tangentopoli. Miserrimi politici di seconda fila che non hanno saputo cogliere un'occasione irripetibile, quella di dare una svolta al percorso di un paese che corre incoscente verso il suicidio sociale ed economico.

Gli italiani anzichè lamentarsi perchè non trovano le zucchine al mercato farebbero meglio ad unirsi alla protesta, bloccare non solo autostrade am anche viottoli e sentieri, come non capire che le ragioni dei camionisti sono le stesse di quella che è la parte sana del paese, che tira la carretta da decenni ed in cambio riceve solo sputi in faccia, da boiardi e mantenuti di tutte le risme che oggi trovano massima espressione in questo governo vergognoso.

"Divide et impera" qualcuno a Roma lo aveva capito già tanto tempo fa!

martedì, novembre 20, 2007

Tutti a casa!!

Dopo un lungo silenzio "riprendiamo le trasmissioni", sperando che non sia l'ennesimo fuoco di paglia ma l'inizio della realizzazione di quello che fu il grande sogno del '94, un grande partito liberale di massa, quello che a me piace chiamare "il popolo degli uomini liberi" oggi torna a sperare. A Fini e Casini dico solo "Chi è causa del suo mal pianga sè stesso!" vi siete montati la testa e anzichè essere riconoscenti a chi vi ha dato l'opportunità di riconquistare un palcoscenico che con le vostre sole forze non vi sareste nemmeno sognato, vi siete benpresto trasformati nei peggiori nemici del Cavaliere ossessionati solo dal pensiero di fargli le scarpe, di voi non si ricorda un solo passaggio politicamente rilevante, non un solo pensiero originale che abbia dato un contributo importante al benessere del paese, solo beghe e intrallazzi di palazzo ben nascosti fra il pelo di Silvio intenti a succhiarne il sangue come le zecche col cane. Ma poi a volte basta una zampata al momento giusto e le zecche si ritrovano col culo perterra. Polvere eravate e polvere ritornerete, peccato, non mi siete mai piaciuti ma vi avrei sopprtato volentieri se solo vi foste dimostrati intellettualmente onesti e politicamente trasparenti.

Tutti a casa dunque, e tu Silvio questa volta vai fino in fondo, senza voltarti, questa volta il popolo degli uomini liberi non ti perdonerebbe il tradimento di un entusiasmo sincero e disperato che anche domenica ha voluto regalarti.

giovedì, luglio 05, 2007

Alla fine è arrivato!

E' stata una illuminazione, quando l'ho visto salire sul palco per l'ennesima volta, ieri però l'ho visto sotto una luce diversa, ho visto un'uomo che sarebbe inattaccabile da ogni punto di vista,
un'uomo che posiede una dote sconosciuta ai politici di dx e sx, la capacità di autocritica, un uomo che rischia la pelle ogni giorno per difendere valori che dovrebbero essere patrimonio universale dell'umanità, un'uomo che si batte per il diritto ad esistere per quelli che i tanti vedono come i suoi nemici, un'uomo la cui storia non concede nulla al frivolo ed al pettegolezzo.

Non avrei mai pensato di scrivere queste parole ma oggi sono convinto che il Sarkozy italiano si chiami Magdi Allam. Sotto il palco ho visto Silvio, la bandiera di Israele e della Chiesa Cattolica, ho pensato ad Oriana che avrei tanto voluto vedere in politica e che un male terribile ha stroncato proprio quando il suo popolo avrebbe avuto più bisogno di lei e del suo coraggio.

Magdi a mio parere è l'unico che abbia la statura morale per riunire gli uomini di buona volontà che si spera siano ancora la maggioranza.

Già se fossi Silvio o Umberto non mi lascerei sfuggire l'occasione di corteggiarlo in tutti i modi, è lui il leader del futuro partito unico del CD, me lo sento!!

giovedì, maggio 24, 2007

Il furbetto del salottino

E bravo Luca, ancora una volta dimostri che come ad opportunista non ti batte nessuno.
Sto ascoltando il tuo ultimo discorso da Presidente di Confindustria e devo dire che se queste cose le avessi dette quando era ora forse ora non saremmo in un paese dove il socialismo è più che "reale" il tuo discorso sembra dettato da Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella e Pietro Ichino.. e il fù Giorgio Gaber (cosè la destra? cosè la sinistra?..), tutta gente che da sinistra si fa bella dicendo cose di destra o meglio da liberali quali non sono mai stati. Per anni ci hanno detto che il populista è Berlusconi ma ora ci sei tù "chi può darci di più??"

Già ... sfondare le porte aperte è sempre stata la tua specialità.

Scommetto che appoggi alla tua nuova avventura di politico non mancheranno, io però spero che il popolo di Vicenza (te li sogni ancora quei fischi?) non si faccia prendere per il naso anche questa volta e sappia riconoscere chi spaccia per interesse nazionale la propria ambizione.

Gioite aspiranti "capetti" del centro di ogni schieramento la
Grosse Koalition, nel posto giusto al momento giusto ha trovato il suo leader naturale, LCdM vi porterà tutti con sè nel partito dei borghesi, moderati, di centro (che palle!!) come il suo amico Casini in Caltagirone per poi fare di nuovo un centro-sinistra che avrà allora i numeri per liberarsi dalla zavorra comunista, alla faccia di SB e quanti nel Cd sembrano già affasciatati dal Gagà in Ferrari.

E adesso Silvio lascia perdere i Brambilla e rimani alla testa del polpolo degli uomini liberi che non vogliono finire in bocca alla Volpe di Montezemolo.

venerdì, maggio 18, 2007

Oltre le gambe c'è di più????!!!

Questo non è un commento al governo Prodi.

Speravo anche io che il Silvio avesse, ancora una volta, estratto il coniglio (la coniglietta) dal cappello, ero ad un passo dall'iscrizione ad uno dei Circoli della Libertà, ma dopo la deprimente performance della signora Brambilla a Ballarò (in questo caso La Corrida) dove fra politici in una trasmissione ad alto tasso di politica è riuscita a farsi sfottere prima da Bersani insistendo con la storiella dell'antipolitica, poi facendosi sbugiardare in diretta TV sui dati ISTAT della disoccupazione in Sardegna ed in fine, probabilmente concia del flop ma vittima di ansia da prestazione, ha scatenato l'ilarità dello studio (conduttore compreso) accusando Soru del "crimine più terribile" ... non gestire "il problema randagismo" dando così l'impressione di mettere sullo stesso piano occupazione e randagismo, da ridere ...veramente da ridere per non piangere.

Mi dispiace ma temo che Silvio si sia lasciato incantare più dalle gambe che dalla testa, d'altra parte scegliere i collaboratori non è mai stato il suo forte!! Lecchini o belle gnocche ...così non si fa il bene del paese! Proprio non si riesce ad uscirne da questo infantilismo goliardico che frena l'enorme potenziale riformatore del pensiero liberale?


I professionisti della politica non piacciono a nessuno ma, Ségolène insegna, la gente non si fida di chi oltre l'apparenza si mostra impreparato o peggio inadeguato, questi si chiamano dilettanti allo sbaraglio!

Per chi se lè persa il link è nel titolo.

Nota per Silvio:
non sarebbe male se fra gli astri emergenti della galassia FI ci fosse anche qualcuno con un reddito annuo inferiore al mezzo milione di euro!

domenica, marzo 18, 2007

Questo Governo non è più commentabile!

Considerate le ultime deprimenti prestrazioni del Governo Prodi
Questo Blog si autosospende a tempo indeterminato
considerando assolutamente inutile dedicare energie psicofisiche anche minime
alla critica ed al commento di quello che appare più che un governo una "carnevalata" priva di ogni dignità istituzionale.

Presumibilmente l'attività riprenderà con il Governo Berlusconi ter.

lunedì, febbraio 26, 2007

Il compagno Piroso...

Il compagno Piroso organizza una trasmissione tutta tesa a recuperare l'immagine di un sinistra estrema che ha letteralmente perso la faccia nella crisi del governo Prodi... invita personaggi più o meno dediti alla celebrazione della falce e martello, ma poi per non essere accusato di imparzialità (non sia mai) infila a conclusione dopo la mezzanotte, l'intervista a quel "poveruomo" di Angelo Rizzoli che però inaspettatamente sferra una serie di ganci tremendi che fanno barcollare il compagno Piroso che fatica a trattenere lo sgomento, accuse precise alla magistratura e al sistema carcerario che lo ha ingabbiato per 10 mesi senza prove, nonostante già soffrisse di sclerosi multipla, alla famiglia Agnelli che di fatto gli soffiò l'azienda Corriere compreso facendone un baluardo intoccabile del potere politico di un certo tipo. Naturalmente tutti gli amici gli girarono le spalle facendone un reietto della buona società, tutti tranne quel demonio di SB che gli diede l'opportunità di rifarsi una vita dignitosa ripartendo dalla sua originaria attività di produttore cinematografico e di fictions tv.

Consiglio chi se la fosse persa di scaricare il video dal sito de LA7, .. se mai avranno il coraggio di metterlo!!

venerdì, febbraio 23, 2007

E qualcuno lo vorrebbe erede di Silvio..

Credo che con questa posizione demenziale di non chiedere nuove elezioni, il Gianfranco abbia ulteriormente dimostrato di essere abilissimo ad attirare consensi tramite marketing politico a base di completi, cravatte, sorrisi e battutine, ma di essere completamente privo di qualunque intuito e sensibilità verso il proprio elettorato.

Chi più sarà capace di suonare la carica, otterrà la gratitudine del popolo delle libertà che dopo la manifestazione di Roma ha ancora l'adrenalina a mille e freme perchè ha visto una luce in fondo al tunnel, una possibilità di uscire da un incubo chiamato governo Prodi!!

mercoledì, febbraio 21, 2007

La commedia è finita!!

A casa i commedianti, i nani e le ballerine!!

Il paese tira un sospiro di solievo!!


Anche se questi hanno la faccia come il c*lo e sono capaci di ....fare cose che noi umani non immaginiamo nemmeno!!

lunedì, febbraio 12, 2007

DICO ...che Prodi cadrà!!

Se Wojtyla contribuì in maniera determinante alla caduta del muro di Berlino e del regime Comunista russo, Benedetto XVI potrebbe accontentarsi di far cadere il governo Prodi e assestare un duro colpo al catto-comunismo italiano che da decenni è la condanna di questo paese.

Forse il "Pastore Tedesco", come simpaticamente lo appellarono i compagni del Manifesto, nella sua logica teutonica non riesce a capire ed accettare che Cattolici più o meno praticanti possano spudoratamente andare a braccetto con chi ha fatto dell'ateismo e del relativismo una ideologia con cui abbindolare le masse di mezzo mondo, calpestando ogni credo al solo fine di assicurarsi il potere.

I Cattolici con la tessera del PCI sono una anomalia tutta italiana, frutto di una concezione Bizzantina e ipocrita della politica, dove ..mai dire mai, la coerenza è degli stolti che non sanno progredire per diventare cattolici adulti e andare alle manifestazioni della CGIL a dire "il vostro programma è il mio programma", caro Prodi il mercante.. forse è arrivato il tempo che qualcuno ti cacci dal tempio.

venerdì, febbraio 09, 2007

Ubi maior minor cessat!

Mettete intorno ad un tavolo: Giuliano Ferrara, Marcello Pera, Ernesto Galli della Loggia e poi Ritanna Armeni e Fabrizio Cicchitto, e chidete loro di parlare di Pacs; capirete come la natura sia capricciosa e poco equanime nel distribuire intelletto ed arguzia. Evito ogni commento perchè non saprei evitare di essere offensivo.. chi non ha visto in diretta magari si guardi il video prima di commentare.

il link nel titolo

domenica, febbraio 04, 2007

Il paese dell'ipocrisia ad ogni costo... vergogna!

E' veramente deprimente constatare come nemmeno di fronte alle tragedie più toccanti come la morte dell'ispettore di polizia a Catania, questo paese, o meglio la sua classe dirigente, dallo spettacolo alla politica, non sappia fare altro che ripetere pistolotti imparati a memoria per lavare la propria coscienza, visto che queste cose accadono da decenni.

Ho appena scritto sotto e lo ripeto, a me non importa nulla del "disagio" del tipo che ha lanciato quella bomba carta e dei suoi complici, quello che ho visto in tv sarebbe bastato per far uscire dalle caserme l'esecito in tenuta antisommossa, per proclamare il coprifuoco fino a quando tutto fosse tornato all normalità.

Ne ho le palle piene di genitori e parenti pronti a fare recite strazianti davanti alle telecamere per testimoniare che il loro "bambino" era uno stinco di santo e se è morto per mano del tifo "avverso" è solo un'atroce casualità, si pretende ovviamente che lo stato individui e ingabbi velocemente il tifoso assassino, i criminali tifano sempre per l'altra squadra naturalmente.

Mi fa vomitare il fatto che la signora Ventura debba organizzare un patetico dibattito perchè "the show mast go on!!"

Mi fa vomitare che il sig. Pippo Baudo si preoccupi solo di intervenire per evitare punizioni eccessive alla società del Catania.

Mi fa vomitare che chi di dovere sappia benissimo come si potrebbe risolvere il problema specifico, ma per questioni di businees nessuno osi fare il primo passo, tanto fra 15 giorni chi se lo ricorderà più Filippo Raciti, ce la possiamo cavare con una borsa distudio, certamente mai nessuno penserà di intitolargli una stanza alla Camera.

Un paese con una moralità ridotta in queste condizioni si deve solo vergognare e qualcuno più di altri.. un paese così sicuramente non ha futuro!!

mercoledì, gennaio 31, 2007

Sesso matto!!

Dai tempi di Giulio Cesare gli attacchi più destabilizzanti vengono proprio da chi mai ti aspetteresti, probabilmente la storia fra Veronica e Silvio non è poi tutto quell'idilio che a noi benpensanti piace dare per scontato, ne sia prova la scelta degli amici di Repubblica per mettere in piazza i panni sporchi. Ma grazie ad una bronchite veramente virulenta, da un paio di giorni mi vedo costretto a lavorare da casa, al calduccio, in compagnia di sky news 24 e devo dire che risentire ogni 15 minuti rilanciata come notizia principale la lettera della signora Lario abbia contribuito notevolmente al deteriorarsi delle mie condizioni di salute.

Nulla però se paragonato al tentativo da moralismo usa e getta di Natalia Aspesi a 8 e 1/2 di mettere all'indice il Presidente sì operaio ma soprattutto il "marito cafone" e presumibilmente vecchio libidinoso.

Proporrei una legge che preveda l'ineliggibilità di chiunque avendone occasione non abbia saputo umanamente resistere al tentativo di fare anche solo per un attimo il tacchino con la Carfagna o la Yespica.

Sono sicuro che anche la Aspesi apprezzi maggiormente la riservatezza di uno Studio Ovale!!

Cara la mia signora Lario, per me lei oggi si è messa a livello della signora Lecciso che liquida Albano in diretta tv. Spero tanto si sia lasciata fuorviare dai suoi cari amici tutti rigorosamente di sx come Latella e Cacciari e quelli di Micromega.

Se Miriam Bartolini ha conquistato il marito a teatro dove ..."recitava in tutto lo splendore della sua nudità «Il magnifico cornuto» di Fernand Crommelynck, con la compagnia di Enrico Maria Salerno", appare quantomeno un colpo più che basso fare certe sceneggiate per innocenti commenti da "tacchino" impenitente... e poi ....a 70 anni suonati ed un pacemaker!!!???

domenica, gennaio 28, 2007

L'autority se la metta in quel posto!!

Ecco voglio vedere adesso ..questa sinistra sempre pronta ad istituire commissioni ed autority per qualunque idiozia, giusto per trovare nuove poltrone con cui accontentare i "clienti" .
Il sig Catricalà praticamente ha definito incostituzionale il decreto Gentiloni... ma state certi che in questo caso del parere dell'autority se ne fregheranno tutti altamente, forse Catricalà non ha ben compreso che le auroritry di garanzia sono intese come "garanzia del potere di Prodi e C."

venerdì, gennaio 26, 2007

Liberale a chi???

Bhè se il governo può permettersi di spacciare questa lenzuolata di demagogia spicciola per una grande svolta liberale che ridarà slancio alla crescita del paese, la colpa non si può attribuire solo a chi continua come sempre del resto a menare per il naso un popolo bue che ringrazierà Prodi per i 10 minuti di telefonate gentilmente offerte dal governo dei liberalizzatori.

Ormai intenerisce anche la voce nel deserto di un Capezzone che reagisce all'ostracismo strisciante ricordando come anche questa volta ... coperative municipalizzate e sindacati non sono stati nemmeno sfiorati da cotanta rivoluzione!!

giovedì, gennaio 25, 2007

Liberalizzare... l'ipocrisia!

Dopo la prima esperienza non avevamo dubbi che questa "lenzuolata" di liberalizzazioni sarebbe stato fumo negli occhi dei cittadini/elettori che purtroppo sono sempre pronti ad azzannare il capro espiatorio offerto loro in sacrificio dal potere politico in una nauseante strategia di autoconservazione. In particolare è illuminante l'intervista di D. Tabarelli a pag. 2 della Stampa di ieri 24 gennaio. Stiamo mettendo sulla graticola i benzinai, come già fu per i taxisti, accusati di speculare in combutta con le proprie compagnie per spartirsi un bottino di ben 14 cent./litro, 4 cent./litro al netto delle tasse. Siamo alla farsa, che come già nel 94' finirà in nulla.

Se ne avete la possibilità leggetevi tutta l'intervista, capirete che i signori del petrolio non sono i benzinai che non mi risulta viaggino su yacht con rubinetti d'oro!!

lunedì, gennaio 08, 2007

Sempre più seri...

ma cazzarola ci avete avvilito proclamendo che grazie all'effetto Visco gli evasori terrorizzati dalla serietà al governo erano corsi in massa a pagare il dovuto... e adesso come la spiegate questa??

link nel titolo.

mercoledì, gennaio 03, 2007

FABBISOGNO: CALO RECORD, NEL 2006 DA 60 A 35,2 MLD

E adesso venitecia raccontare che è merito dello spacchettamento dei ministeri!!!!

Senza vergogna al Governo!!