domenica, ottobre 22, 2006

Le scivolate di Vittorio

Non è a Sgarbi che mi rivolgo, anche se vorrei tanto dargli un calcio nei "compagni" per come ha deciso di sprecare volgarmente un talento e un'intelligenza che avrebbero meritato ben altri traguardi, no, vorrei invece bacchettare benevolmente il mio amato Vittorio Feltri che oggi si produce su Libero in una delle sue clamorose "pisciate fuori dal vasino" (rare per fortuna).
Non crederai veramente che noi uomini liberi si possa eleggere a successore di Silvio il fighetto del politically correct chiamato Luca Cordero? Non crederai veramente che qualcuno di noi possa provare ammirazione e stima per il campione del capitalismo barbone sempre pronto a succhiare soldi allo stato e a intascare incentivi e rottamazioni? Il degno erede della dinastia più "fiscalmente agevolata" d'Italia, vicino a Prodi quando i sondaggi lo davano a 10 punti sopra, freddo in prima fila a Vicenza quando già la stragrande maggioranza dei suoi rappresentati aveva scelto la CdL e fischiava Della Valle. Il signorino che ha tentato fino a quando ha potuto di difendere un documento che non vale la carta su cui è scritto ma che assicura l'ennesima scorpacciata di milioni per la "sua" FIAT. No caro Vittorio, questo sta solo difendendo la poltrona (una delle tante) su cu sta seduto e io non lo voterei nemmeno morto, stendiamo poi un velo pietoso anche su Draghi, temo che la tua innegabile simpatia per un altro fighetto vanesio come Fini (l'alter ego di Rutelli) abbia finito per accomunarvi nella scarsa mira nel tiro al vespasiano, occhio poi ...a non scivolarci sopra!!

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