Imbarazzo, direi quasi vergogna nell'assistere alla puntata di ieri de l'Infedele che l'ineffabile Gad, giornalista dall'etica prodiana dedica al libro degli economisti Giavazzi e Alesina "GOODBYE EUROPA" . Imbarazza come a fronte di argomentazioni di assoluta evidenza e buonsenso da parte degli autori si contrappongono obiezzioni di ipocrisia e velleitarismo assoluti.
La conclusione appare questa: "avete ragione voi in tutto ma in italia non siamo in grado di accettare questa logica per ragioni culturali e forse addirittura antropologiche".
Io mi dovrei rassegnare ad essere antropologicamente inferiore agli americani perchè lo dicono Prodi e i suoi cortigiani??
Dovrei accettare di mantenere l'Alitalia che perde un milione di euro al dì per evitare una nuova protesta dei controllori di volo? Dovrei accettare che gran parte delle entrate statali vadano disperse in stipendi di burocrati nullafacenti e brulicanti? Dovrei accettare pensioni da fame perchè erogate anche a chi non ne avrebbe alcun diritto?
Dovrei accettare in sintesi che la zecca statalista debba continuare a crescere, ed io, cane di un contribuente, non abbia nemmeno il diritto di grattarmi???
NO caro Prodi, teorico dell'accattonaggio sociale, antropologicamente inferiore sarai tu e quelli che ti hanno votato, per convinzione o peggio per interesse, e se esiste una giustizia tu e il tuo governo finirete presto dove meritate, nel dimenticatoio di un paese che non può accettare che l'orgoglio nazionale sia ridotto a folklore da stadio, e la dignità personale un lusso inaccessibile.
giovedì, ottobre 12, 2006
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2 commenti:
Stranamente Gaddino ha fatto parlare a lungo, quasi senza interromperlo, il grande Tremonti.
Alesina è bello tosto e Giavazzi ha le idee chiare: potrebbero essere due "intellettuali" da portare nel centrodestra.
Ho appena comprato il libro, conto di fare un post con le mie considerazioni, posso già dire che non credo affatto che questi signori si identifichino nella sinistra italiana, Giavazzi è vittima dell'osssimoro Pannelliano del socialismo-liberale ma sono sicuro che nel libro di socialismo non ne troverò nemmeno l'ombra...
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