Silvio ti prego...

Ora che prematuramente gli avvoltoi cominciano ad oscurare il cielo del governo Mortadella2 e la prospettiva delle elezioni anticipate non è più fantapolitica, segnali per me preoccupanti giungono dal redivivo SB, ieri a Napoli ha ribadito la sua fiducia sulla ritrovata coesione della CdL. NOOOOOO Silvio NOOOOOO, capisco che ti si sia accapponata la pelle per l'emozione quando Romano con il suo staff ha infilato una serie di gaffe impressionanti capaci di far stramazzare anche una coalizione granitica, figuriamoci l'unione, ma prima che sia troppo tardi voglio chiarire quella che credo sia la posizione della maggioranza dei tuoi elettori: preferisco perdere nuovamente le elezioni piuttosto che tornare al governo schiavo di Casini o della destra sociale di Storace e Alemanno. Preferisco l'opposizione dove non sei costretto a perdere continuamente la faccia per le moine dei tuoi alleati sempre pronti a smarcarsi per questioni di visibilità o a mettere in discussione quello che la stragrande maggioranza della coalizione ha deciso in coerenza con il programma elettorale; 5 anni di "insopportabile" astinenza dal potere sono in grado di stanare anche il più abile dei doppiogiochisti e le dichiarazioni di Casini negli ultimi giorni lo stanno a dimostrare chiaramente. Ora non vorrei che l'agonia di Prodi e i sondaggi più o meno clandestini convincano chi fino a ieri lavorarava per farti le scarpe o per salire sul carro del vincitore, a cambiatre nuovamente strategia e a riprendere una danza del ventre da cui ti sei lasciato adescare già troppe volte. Il fatto che ci sia la possibilità di votare la prossima primavera non deve essere occasione per nascondere la polvere sotto il tappeto, ne per riportare a casa la moglie più volte infedele. Se vuoi ridare orgoglio ed entusiasmo al tuo popolo devi tornare allo spirito del 94', non sia mai più che tu debba subire umilianti lezioni di liberismo da Bersania e Capezzone, o di efficientismo organizzativo dal professor Ichino. Suvvia!! a casa le fighette pudibonde sempre pronte a calare le mutandine e i comunisti in camicia nera maestri solo nell'arte di comprare voti fra i fannulloni di Stato.