Che questo fosse un paese di puttanieri non è certo una scoperta, fino a qualche decina di anni fa l'iniziazione della "nave scuola" era la norma, periodicamente si riapre la discussione sulla riapertura delle "case chiuse", da decenni la prostituzione è tollerata nelle periferie di tutte le città italiane ..ma ...ma.. se a puttane ci va uno che ti sta sulle scatole...apriti cielo!!!
Che quello non fosse proprio un'aquila si era capito da tempo ma non riesco a non vomitare quando la solita ipocrisia italiota cerca di trarre vantaggio dalle stesse situazioni che essa vive ogni giorno...
Siamo un paese di paraculi, puttanieri e disonesti... ogniuno ruba in misura delle proprie occasioni. L'operaio ruba la pasta lavamani in fabbrica, l'impiegato si fotte la cancelleria dell'ufficio, il commerciante ti rifila di tutto, l'imprenditore elude il fisco e il funzionario statale si fotte ...tutti e tutti si adeguano... fino a quando come gli squali inebriati dal sangue si avventano sul compagno ferito e lo fanno a brandelli, e già.. fondamentale in questo paese evitare le schegge, un'abrasione potrebbe essere fatale.
lunedì, giugno 19, 2006
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