martedì, giugno 20, 2006

La paura fa 25 e 26!

Ci risiamo si avvicina il referendum e come al solito i quaquaraquà della politica cominciano a mettere le mani avanti, "non bisogna politicizzare il risultato del referendum" oppure "comunque vada non ci saranno vincitori e vinti" e via così!!
E no signori miei... quando uno schieramento è compattante per il NO e l'altro per il SI, significa che il quesito coinvolge profondamente gli orientamenti ed il sentire politico di ogniuno di noi, del resto in base a cosa dovremmo decidere se non in base a convincimenti e considerazioni politiche? Ma come al solito all'ultimo tutti si domandano... e se perdiamo??? Orrore? Disperazione? Nooo basta un po' di distacco basta andare al mare, baste esporsi il meno possibile per poi riapparire a Porta a Porta quando la buriana sarà passata. Ma come al solito quel gran ingenuo di SB non ha capito un cazzo e insiste a dire che il SI è un no a Prodi e al suo governo di companeros, non ha capito il Silvio che conviene defilarsi non sporcarsi le mani con queste cose da barbari celtici quando il paese è profondamente borbonico!!
Se disgraziatamente la restaurazione dovesse prevalere, già li vedo Gianfranco e Pier Ferdi farsi campioni di una "nuova fase costituente" da aprire in nome del dialogo fra governo e opposizione... per non concludere un cazzo come è sempre stato ma con un risultato ambizioso, mettere in un angolo quei barbari di Silvio e Umberto che continuano a non capire che in gruppo si gode di più... un giorno lo dai e l'altro lo prendi ... forse non ci arrivano solo perchè loro .... non sono belli!

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