Se me lo avessero raccontato non ci avrei creduto... il Ghana costretto a scusarsi perchè un suo giocatore festeggiando un gol ha esibito la bandiera del paese che lo ha accolto dandogli la possibilità di esprimere le sue qualità in un campionato vero. E come al solito lo struzzo occidentale non si è nemmeno sognato di intervenire a zittire le proteste dei paesi arabi "irritati" dal gesto, "cazzarola..quelli poi ci mettono le bombe all'ambasciata!!"
Dopo la maglietta di Calderoli ecco la bandiera israeliana di Pantsil servo dei Sionisti e reo di un sentimento sconosciuto ai compagni ai fratelli ai resistenti ai disubbidienti ai nullafacenti e compagnia bella , la riconoscienza verso chi senza guardare al colore o alla religione (non credo sia ebreo) sa premiare chi se lo merita, cosa che nella Repubblica Socialista Italia abbiamo smesso di fare da tempo con il risultato che mentre il mondo corre, la massima aspirazione di milioni di giovani italiani è sistemarsi alla ASL a fare timbri o a tenere archivi con la stilografica e la carta carbone.
Quando la finiremo con la strumentale e ipocrita scappatoia del razzismo che è sempre e comunque di destra o leghista?? Quando capiremo che la discriminazione in Italia è fra paraculi parassiti e lavoratori dei ceti produttivi e che fra i primi come fra i secondi vi sono neri, ebrei, albanesi, rumeni, cinesi, meridionali, settentrionali e quant'altro. Sono sicuro che in Italia non esista un solo caso di razzismo "condiviso" dovuto esclusivamente al colore della pelle o alla religione, "condiviso" nel senso che non venga apertamente e fermamente condannato dalla comunità locale e che quindi non si possa ascrivere all'ignoranza del singolo che in questo suo atteggiamento non rappresenta altri che se stesso e la propria miseria morale.
PS: pare che lo stato di Israele abbia deciso di "adottare" Pantsil, alla faccia del Califfo e dell'Islam moderato!!
mercoledì, giugno 21, 2006
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento